E' stato firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti di esercizio degli impianti termici alimentati a gas naturale e a brevissimo sarà pubblicato.

Il decreto prevede la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati.

Il periodo di accensione degli impianti è ridotto di un’ora al giorno e il funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio.

In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, tramite un'ordinanza, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta.

Avendo specificato "impianti alimentati da gas naturale" appare ovvio che gli impianti con teleriscaldamento (generato con metano?) o a pompa di calore non sono tenuti a rispettare questi limiti.

Questo provvedimento darà ancora maggiore impulso alla sostituzione delle caldaie con i nuovi generatori ma, come dimostriamo nei nostri corsi FER, occorre prima di tutto ridurre i consumi e poi fare attenzione ai limiti tecnici...dopotutto...le bollette non sono state ridotte come la temperatura e la sostituzione della caldaia con una pompa di calore comporta spesso una verifica di tutto il sistema, non si fa un con semplice un "copia e incolla".

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Fonte: Xenex.biz